Patrick Sheahan lavora, come gran parte dei suoi amici, per l’unica fabbrica della città, che rischia di chiudere accusata di produrre rifiuti tossici. Fuori piove ininterrottamente da giorni. Il fiume Sainte-Bob continua a salire, il tempo stringe e un ispettore ambientale li vuole denunciare. Patrick e i suoi amici tentano una soluzione, ma forse è troppo tardi, il Sainte-Bob è sul punto di inondare la città e le vite di tutti.
Philippe Djian
Nato a Parigi nel 1949, si impone negli anni ’80
come scrittore non conformista, considerato l’erede francese della beat
generation. Autore di culto della scena letteraria francese, è cresciuto a Parigi
facendo ogni tipo di lavoro: portuale, magazziniere
da Gallimard e anche giornalista.
37°2 le matin è il romanzo che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Da questo libro il regista di J.J. Beineix ha tratto il film Betty Blue, candidato all’Oscar come miglior film straniero nel 1987.
Molto apprezzato dalla critica, ha ricevuto numerosi riconoscimenti
internazionali tra cui il Premio Jean Freustié 2009, e per “Oh...” ‒ di cui nel 2016 è uscita la trasposizione cinematografica Elle, diretta da Paul Verhoeven e interpretata da Isabelle Huppert ‒ il Prix Interallié 2012.
Erika Di Giulio, Fuori le Mura, 29/10/2012
Djian, scrittore di parola
Livio Partiti, IL POSTO DELLE PAROLE, 28/10/2012
Conversazione con Giorgio Manacorda
Raffaello Ferrante, MangiaLibri, 10/10/2012
Scheda
ISABELLA MATTAZZI, Alias, il manifesto, 09/09/2012
Philippe Djian proietta su sfondi tossici una partita a sei tra i vivi e i morti
Gaia Manzini, l'Unità, 07/09/2012
Assassini si diventa avvelenando sogni
Domenico Gallo, Pulp, 01/09/2012
Scheda
Cecilia, Contorni di Noir, 24/08/2012
Recensione
, l'Unità, 03/08/2012
Scheda
Anais Ginori, la Repubblica, 29/07/2012
Recensione
C.M.G., D, 14/07/2012
Lo chalet dei delitti