Nino Pepperoni, boss dei boss della mafia americana, è disposto a fare qualsiasi cosa per la sua unica figlia, la trentenne Anna Maria. Durante un soggiorno a Mosca la donna conosce Sergej Mandelbaum, ebreo “tiratardi e pelandrone e traduttore”, con il quale raggiunge per la prima volta l’orgasmo. Decide di sposarlo a tutti i costi, anche se Sergej, segnalato sulla lista nera del KGB, non può uscire dall’URSS per vie legali. Allora Anna Maria si fa mettere incinta per costringere il padre ad aiutarla a portare in America il futuro marito. Ha inizio così un viaggio rocambolesco ricco di colpi di scena. Una trama provocatoria e surreale per una sex and crime story decisamente sopra le righe.
Edgar Hilsenrath
Nato a Lipsia nel 1926,
ebreo d’origine orientale, fugge in Romania
con la famiglia per sottrarsi
alla minaccia nazista. Internato
in un ghetto ucraino fino al 1944,
nel 1951 si imbarca per gli Stati
Uniti, dove rimane per oltre
trent’anni, prima di rientrare
in Germania e stabilirsi
definitivamente a Berlino.
La sua opera è ispirata
dall’esperienza della guerra e
della shoah, e la sua scrittura
cruda e irriverente, giudicata
spesso amorale, ha suscitato
a lungo polemiche soprattutto
in Germania. I suoi libri, di cui
alcuni pubblicati negli Stati Uniti
e soltanto diversi anni dopo in
lingua originale, sono ormai best
seller tradotti in tutto il mondo.
Alias, il manifesto, 16/07/2016
scheda
Andrea Caterini, il Giornale, 22/05/2016
Tra mafia americana e Kgb vince l'ironia
Michele Lupo, SatisFiction, 12/05/2016
Recensione