Una giovane dottoranda bulgara cerca casa e sé stessa a Berkeley. Una traduttrice arriva a Torino per incontrare lo scrittore che sta traducendo. Uno studioso toscano dialoga di letteratura italiana con una straniera mentre un treno lo porta a Roma… Dieci racconti che tratteggiano le identità nomadi e cosmopolite di personaggi sempre in transito tra lingue, culture e territori; la mappa emotiva, linguistica e letteraria di un viaggio fisico e intellettuale tra l’Europa dell’Est, l’Italia e gli USA. Scritto in italiano da un’autrice di madrelingua bulgara che abita in un paese anglofono, il libro affronta tematiche sempre più urgenti nel mondo globalizzato: il multilinguismo, la traduzione del sé, l’emigrazione, l’ottica del forestiero, l’appartenenza linguistica e culturale, la nostalgia. Storia delle prime volte è anche il dialogo di Stiliana Milkova con la letteratura italiana contemporanea.
Stiliana Milkova
Nata
e cresciuta in Bulgaria, tra le sue pubblicazioni vi sono
la monografia Elena Ferrante
as World Literature, numerosi
saggi sulla letteratura italiana,
russa e bulgara, diverse
traduzioni letterarie e articoli
per riviste e giornali.
Attualmente è professoressa
associata di Letterature
comparate presso l’Oberlin
College (USA).
Serena Todesco, letteraemme.it, 23/07/2023
“Libellulə”, dialoghi al femminile - Intervista
Demetrio Paolin, La Lettura - Corriere della Sera, 27/11/2022
Gira e rigira, la patria è quello che si scrive
Sebastiano Del Rosso, MangiaLibri, 31/10/2022
Scheda